Dal 25/4 Air Dolomiti prende in gestione 2 delle 5 frequenze giornaliere sulla rotta Torino-Monaco. In sostanza non cambia nulla per l’operativo su Caselle, il numero di voli resta invariato, ma 2 di questi voli avranno di nuovo il codice di volo EN.
L’unica novità riguarda le tariffe: sui voli con codice EN viene applicata la tariffa “light”, che consente di volare da Torino a Monaco con solo bagaglio a mano a partire da 119 euro per andata e ritorno. Ancora non disponibile invece la tariffa “mini” di sola andata.
Di seguito il comunicato stampa Air Dolomiti.
Sarà Air Dolomiti, compagnia aerea italiana del gruppo Lufthansa, a gestire due delle cinque frequenze giornaliere che collegano Torino con l’aeroporto di Monaco di Baviera. In particolare, con un aereo da 120 posti (lo stesso che continueranno ad utilizzare le altre tre frequenze gestite direttamente da Lufthansa), a Air Dolomiti faranno capo il volo in partenza da Monaco alle 7,10 (con arrivo a Torino alle 8,25) ed il ritorno in partenza dallo scalo piemontese alle 9,10 per atterrare a Monaco alle 10.10.
La sera Air Dolomiti gestirà il Monaco-Torino delle 18,10 (arrivo alle 19,25) ed il Torino Monaco delle 20 (atterraggio alle 21,10 in Baviera). I collegamenti saranno effettuati, a partire dal 25 aprile, dal lunedì al venerdì. Sono previste anche tariffe “light” a partire da 119 euro per andata e ritorno, con il solo bagaglio a mano.
Con Torino sono ora 11 gli scali aerei serviti da Air Dolomiti, in collegamento con Monaco da dove è possibile ripartire con voli internazionali verso le principali destinazioni. Una dimostrazione anche di attenzione verso l’aeroporto piemontese che sta recuperando posizioni nel panorama degli scali italiani. Il mese scorso i passeggeri a Torino sono stati 321.833, in crescita del 13,8% rispetto al febbraio del 2015 ed a fronte di un incremento del 9,8% a livello nazionale. Per lo scalo torinese si è trattato del ventiseiesimo aumento mensile consecutivo. Complessivamente, nel primo bimestre dell’anno, i passeggeri sono stati oltre 620mila, con un progresso dell’11,5%.