Si chiude in bellezza la storia di Alitalia in alcuni aeroporti del Nord Italia: Torino, Bologna e Venezia hanno perso il night stop per Roma, e manterranno un solo volo giornaliero per la Capitale a centro giornata. Questo è lo scenario in cui Alitalia arriverà alla fine del proprio corso il prossimo 15 Ottobre: dopo questa data subentrerà ITA, che ad oggi prevede di ripristinare due voli giornalieri su ciascuna tratta. Le ragioni di questi tagli sono facili da immaginare: da un lato la concorrenza dell’alta velocità ferroviaria, dall’altro lo scarso appeal di Alitalia come ‘feeder’ per chi ha necessità di proseguire per una città del Sud Italia o di altri paesi o continenti. Riuscirà ITA a riconquistare la fiducia degli utenti e a far riprendere appeal all’hub di Roma Fiumicino?
flyTorino
Associazione per lo sviluppo dell'aeroporto di Torino
Non capisco questa assurda diceria sulla concorrenza ferroviaria!!!!!! Provate a programmare un viaggio a Roma a cavallo del weekend, per vedere quanto vi costa di più andare in treno!!!!!
E’ la stessa motivazione che hanno fornito in passato prima Blue Air e poi Blu Panorama, alla chiusura delle loro alternative sulla tratta TRN-FCO.
L’unica coraggiosa testimonianza resta quella fornita dalla Vueling, che ha detto l’unica sola verità sulle tratte RESTO D’ITALIA-FIUMICINO..
FIUMICINO=ALITALIA
Chi prova a toccare le tratte italiane, muore!!!!!…….servizi di terra che boicottano tutto e tutti, precedenza ai voli di ALITALIA sempre e comunque…. insomma FIUMICINO COSA ALITALIA E’ !!!!!!!!
e adesso i nuovi boss stanno cercando di raschiarne il fondo……..
Perché l’aeroporto di Torino non cancella definitivamente queste anomalie gestionali ponendosi ad emblema di una nazione che vuole crescere e cambiare, abbandonando i sistemi clientelari che hanno portato il nostro aeroporto alla quasi chiusura…..e perché oggi non solo le LOW cost investono su Torino, e ALITALIA (e poi ITA) considerano Caselle sempre e solo la cenerentola di Linate?