L’Amministratore delegato di Sagat Roberto Barbieri ha risposto all’invito del Comune di Torino a relazionare sullo stato dell’aeroporto di Caselle, e lo ha fatto durante un’audizione lo scorso lunedì 22 Ottobre.
Il punto di partenza è stata la situazione del traffico su Caselle, giunto al suo dodicesimo mese consecutivo con il segno negativo in un periodo in cui il traffico in tutta Italia ha continuato a crescere, dati sempre disponibili sul nostro sito. I dati parlano di un forte calo sul traffico nazionale, e Barbieri ha addossato la responsabilità al comportamento di Alitalia sia su Roma che su Napoli, destinazione chiusa improvvisamente a Giugno. In queste settimane sono partiti i nuovi voli su Roma di Blue Panorama, e su Napoli con Volotea ed easyjet: grazie a questi “rimpiazzi” ed alle altre novità già annunciate, Caselle dovrebbe finalmente invertire la tendenza a partire da Novembre, e chiudere l’anno 2018 a 4 milioni e 55 mila passeggeri, in calo del 2.9% rispetto al 2017, con un trend che è atteso in crescita per tutto il 2019.
Qualche spunto interessante arriva dall’analisi di questi 5 anni di governance da parte di F2i: Ryanair dal 2013 ad oggi è passata da 550 mila passeggeri a 1 milione, Blue Air è partita da zero ed ha quasi raggiunto anch’essa 1 milione di passeggeri, Alitalia partiva da quota 1.1 milioni di passeggeri ed ora è intorno a quota 600 mila. Grandi aspettative anche su Blue Panorama, che nella prossima Summer lancerà nuovi voli per Egitto, Grecia ed altre destinazioni balneari che verranno svelate a breve.
Oltre a Sagat ci sono stati diversi interventi dei consiglieri di opposizione e di maggioranza: da un lato è stata espressa preoccupazione per l’uscita imminente del Comune di Torino dall’azionariato dell’aeroporto, col rischio di non poter influire in alcun modo sulle sue politiche, dall’altro a tratti si è voluto sminuire l’allarmismo generato dai mass media intorno all’aeroporto, sostenendo che la “narrazione negativa” sull’aeroporto sia stata usata per gettare ombre su chi guida attualmente la città. Bordate anche all’aeroporto di Levaldigi, che per anni ha sottratto risorse pubbliche alla Regione, che avrebbero invece potuto essere concentrate per lo sviluppo di Caselle.
Gli altri temi toccati da Barbieri sono in gran parte gli stessi già discussi durante la serata con FlyTorino dello scorso mese di Luglio: dalle problematiche del territorio piemontese in termini di attrattività turistica, crisi industriale e concorrenza di Malpensa, fino ai temi relativi al rinnovamento dell’aerostazione e parcheggi. Vi rimandiamo al sito del Comune dove è possibile ascoltare la registrazione completa in formato mp3.
http://www.comune.torino.it/consiglio/prg/web/resoconto_ccp.php
Caselle by Beppe Mig.