Il 2017 è stato l’anno dei record per Caselle con oltre 4 milioni di passeggeri, ma i torinesi hanno voglia di volare alto e pensano che a Caselle ci sia ancora ampio margine di crescita, sia verso destinazioni che mancano da Torino sia per destinazioni esistenti ma sottoservite. In queste prime settimane del 2018 abbiamo sondato gli umori dei torinesi attraverso alcuni sondaggi sulla nostra pagina facebook www.facebook.com/associazioneflytorino, e riportiamo qui i risultati.
SPAGNA: i torinesi chiedono un volo diretto per le isole Canarie (Tenerife, Las Palmas, Fuerteventura, Lanzarote). Le Isole Canarie sono collegate regolarmente con voli di linea low cost a tutti i principali aeroporti italiani, ed i torinesi continuano a riempire i voli dagli aeroporti lombardi vista l’assenza di collegamenti da Caselle. Si tratta di una meta emergente per il turismo europeo, fruibile 365 giorni all’anno, il vero rimpiazzo dei voli per le destinazioni turistiche del Nord Africa che sono crollate dopo i noti fatti di instabilità politica. Lo consideriamo un collegamento alla portata di Blue Air, easyjet, Ryanair e Volotea, da sostenere con accordi con i tour operators locali come già avviene per i voli sulle Baleari. Nel nostro sondaggio online sulle rotte spagnole, anche diverse richieste per Bilbao, porta d’accesso per i paesi Baschi e la Spagna del nord.
POLONIA: nelle ultime settimane dal forum aviazionecivile.it è rimbalzato il rumor di un interesse di Lot per la rotta Torino-Varsavia. E’ una notizia che ha suscitato grande interesse tra i torinesi, anche per le possibilità di voli in connessione che nascerebbero da questa rotta, ma sul versante polacco la richiesta forte che arriva è quella di un volo diretto per Cracovia. E’ una meta che in passato è stata servita da Skyeurope e Meridiana, con Lot che invece aveva preferito Katowice. Cracovia è una città ricca di fascino e storia (basti pensare alla vicinanza del comprensorio di Aushwitz), è il punto di riferimento per una vasta area industriale che comprende anche gli stabilimenti FCA di Tychy da cui viene sfornata la Fiat 500, ed è anche molto richiesta dalla comunità polacca residente in Piemonte. Anche in questo caso si tratta di una rotta alla portata di Blue Air o di Ryanair.
CAGLIARI: si tratta della rotta italiana peggio servita da Caselle, attualmente coperta solo da Volotea con un volo bisettimanale, che crescerà fino alla frequenza giornaliera nel picco della stagione estiva. La storia degli ultimi 10 anni della Torino-Cagliari è stata segnata da Meridiana, prima protetta dal monopolio della sciagurata “Continuità Territoriale 2”, e poi dal libero mercato che però è stato gestito con un eterno tira-e-molla dalla compagnia sarda. Ora Meridiana sembra aver deciso definitivamente di abbandonare lo scalo di Cagliari, come ci ha confermato la stessa compagnia su nostra esplicita richiesta: si apre la possibilità per Blue Air e Ryanair di entrare e di offrire finalmente un servizio continuativo per 365 giorni all’anno e con frequenze adeguate, come avviene su tutte le altre rotte da Torino al Sud Italia. Registriamo tra l’altro i messaggi degli agenti di viaggio torinesi, che ci hanno scritto proprio per denunciare la difficoltà a programmare le partenze con Volotea nell’alta stagione estiva, a causa dei pessimi orari proposti sulla Torino-Cagliari, con conseguente ripiego su Malpensa: ci auguriamo che Sagat, Sogaer e le compagnie aeree trovino presto una soluzione definitiva per questo collegamento.