Lo scorso giovedì 2 Febbraio, Steffen Weinstok, nuovo senior director sales di Italia & Malta del gruppo Lufthansa, ha scelto Torino per la sua prima conferenza stampa nel nostro paese. Oggi vogliamo analizzare un dato interessante contenuto nel comunicato stampa rilasciato da Sagat e Lufthansa al termine della conferenza: la principale destinazione con scalo per i piemontesi che viaggiano utilizzando gli hub di Francoforte e Monaco è la meravigliosa città di Cracovia in Polonia. Non ne siamo, purtroppo, affatto stupiti, anzi ci meraviglia il fatto che Torino sia una delle poche città italiane che non possiede questo collegamento diretto.
Questa stupenda città è stata a lungo la capitale del paese e a tutt’oggi rimane il suo principale centro culturale, artistico e universitario nonché turistico del paese, è sede tra le altre della Università Jagellonica, la più antica del paese e una delle più antiche d’Europa. Il suo centro storico medievale, molto curato e quasi totalmente pedonalizzato è iscritto nella Lista UNESCO come Patrimonio dell’Umanità. La Rynek Glòwny, la piazza principale, è la più grande piazza medievale esistente. Tutto il centro storico è circondato dalla fascia di giardini del Planty, ampia da 50 a 100 metri Appena fuori dal centro su una collina con una meravigliosa vista si può visita il Castello di Wawel dove è custodito il famoso dipinto di Leonardo da Vinci, Dama con l’ermellino.
Ma la città è anche meta del turismo religioso, é sede arcivescovile dal X secolo e ne fu vescovo dal 1964 al 1978 Karol Wojtyła. Si ricordano anche purtroppo avvenimenti che l’anno sconvolta, il ghetto degli ebrei e la fabbrica di Oskar Schindler, nella zona meridionale, entrambi raggiungibili a piedi e visitabili. Appena più distante ma raggiungibile con i mezzi pubblici o le escursioni organizzate si trovano i campi di concentramento e di sterminio di Auschwitz e Birkenau la cui visita è un obbligo morale.
Altra tappa obbligata per chi visita Cracovia è la miniera di sale di Wieliczka. È una delle più antiche miniere di sale al mondo,raggiunge una profondità di 327 metri e presenta gallerie e cunicoli per un’estensione totale di più di 300 km. La miniera di sale di Wieliczka ha 3,5 km disponibili per le visite turistiche, che includono statue di figure storiche e religiose, tutte scolpite dal minatori direttamente nel sale. Anche i cristalli dei candelieri sono stati forgiati nel sale. La miniera presenta anche stanze decorate, cappelle e laghi sotterranei, e mostra la storia della miniera. Quella di Wieliczka è comunemente detta “la cattedrale di sale sotterranea della Polonia”, ed è visitata ogni anno da circa 800.000 persone.
Cracovia è anche (e forse soprattutto per i torinesi) l’aeroporto di riferimento per raggiungere Tichy, la città polacca in cui è collocato uno dei principali siti produttivi di FCA in cui vengono prodotte la Fiat 500 e la Lancia Y.
E dire che dal 2007 al 2010 questo volo diretto esisteva, lo operava una compagnia dell’est Europa la Sky Europe. Era un volo trisettimanale che ebbe un successo strepitoso, anche grazie ad un operativo che era perfetto sia per l’utenza business che leisure. Quando venne chiusa la compagnia per problemi economici, il load factor da Caselle era del 90%, superiore al valore del collegamento da Bergamo. Ma da Orio, come da Bologna, immediatamente altre compagnie sono subentrate a Skyeurope, come Ryanair o Wizzair, Torino invece è rimasta priva di collegamenti con quella zona.
Un volo Torino-Cracovia è certamente alla portata di Blueair o di Ryanair (che ha un’importante base proprio a KRK), mentre Wizzair ha una base a Katowice, non distante da Cracovia e ben collegata con frequenti corse in autobus: speriamo realmente che il nuovo corso Sagat ci possa dare questo nuovo volo!