Si è conclusa la vicenda della cessione delle quote Sagat in mano al Comune di Torino: F2i ha liquidato al Comune 14 Milioni di euro, salendo così al 90% dell’azionariato di Sagat, la società di gestione dell’aeroporto di Caselle. La base d’asta era di 20 milioni, asta andata deserta, il Comune incassa così 6 milioni di euro in meno rispetto a quanto desiderato, ma sono comunque soldi che andranno a rimpinguarne le casse.
Con questa mossa, il Comune esce dall’azionariato Sagat e dal suo CDA, perdendo di fatto la possibilità di influenzare le scelte strategiche dell’azionista privato F2i, che ricordiamo essere lo stesso azionista che gestisce l’aeroporto di Milano Malpensa ed altri scali italiani. Resta una piccola parte di quota pubblica in capo alla Regione Piemonte, che ha promesso di investire su Caselle (e Levaldigi…) per aumentare i flussi turistici incoming.
I dati sono presi da un articolo dell’edizione odierna del Corriere Torino.