Il Torino-Comiso di Blue Air diventa realtà, dopo due anni di annunci: da Aprile 2020 due voli settimanali, di martedì e sabato sera. Si tratta di una rotta molto richiesta da parte dei tanti siciliani residenti in piemonte e dai torinesi che desiderano volare alla scoperta delle perle barocche della Sicilia Orientale, da Ragusa a Modica a Siracusa. Questo volo nasce grazie ad un bando indetto dalla Regione Sicilia a sostegno delle rotte da Torino a Comiso e Trapani, entrambe operate da Blue Air. Per fare spazio a questo volo, Blue Air riduce le frequenze sulla Torino-Catania, che perde appunto i 2 voli del martedì e sabato sera: il bilancio per Caselle è quindi a somma zero, con la peculiarità che questo “spostamento” di voli da Catania a Comiso è avallato e sostenuto economicamente dagli enti locali siciliani, scelta alquanto discutibile anche dal punto di vista delle logiche del libero mercato. Bene l’ingresso su Comiso, ma male la riduzione su Catania, rotta che negli ultimi due anni da Caselle ha perso un’importante fetta di traffico e che meriterebbe un upgrade con Ryanair o altri vettori.
Aggiornamento anche per i voli Torino-Calabria sempre operati da Blue Air: torna il volo per Reggio Calabria, ma solo come stagionale giugno-settembre, mentre il volo su Lamezia Terme da Aprile perde un volo settimanale (di martedì), probabilmente come effetto dell’ingresso di Volotea, che dallo stesso mese lancia la nuova rotta Torino-Lamezia con due voli settimanali.
Tra le altre rotte viene ridotta in maniera importante quella per Napoli: da giugno solo 7 voli settimanali, rispetto ai 12 attuali ed i 10 della scorsa estate, altra rotta su cui Blue Air inizia ad arretrare davanti all’avanzata di easyjet e Volotea.
Il quadro complessivo vede circa 45-50 partenze settimanali a seconda dei periodi, in linea con l’offerta della summer 2019, con due macchine basate a Torino.
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