• TRN: Traffico mensile 2023 vs il 2022
I dati riportati in questa pagina sono tratti dal sito Assaeroporti. Per ulteriori dettagli e per il confronto con gli altri scali vi invitiamo a consultare il sito www.assaeroporti.it.
[table id=15 /]
• TRN vs Italia: Andamento storico traffico mensile
Analizzando il grafico si nota come nel periodo preso a riferimento il traffico a livello Nazionale presenti una ciclicità stagionale impressionante. Nonostante ciò è possibile vedere come il traffico (escludendo il 2020 a causa del Covid-19), sia stato in crescita. Nel timeframe 2010-2019 il traffico Nazionale ha guadagnato oltre 50 milioni di passeggeri annuali, avvicinandosi ai 200 milioni (193 mln nel 2019)
Per quanto riguarda TRN l’andamento ha iniziato a “copiare” la tendenza e la ciclicità del traffico Nazionale dal 2014, anno successivo all’insediamento di Barbieri e dell’apertura della base Blue-Air. Tale tendenza è visibile per i 4 anni successivi cioè quando la base ha funzionato a pieno regime. Successivamente i tagli improvvisi di Alitalia e BlueAir hanno portato ad una contrazione del traffico, seppur limitata, parzialmente compensata da altre aperture, ed ad un andamento non ciclico del traffico.
• TRN: Andamento storico del traffico annuale dal 2000 al 2022
Ripercorriamo gli ultimi 22 anni dello scalo di Caselle attraverso i dati di traffico. 2022 anno RECORD.
Nel 2009, dopo l’incapacità di sfruttare l’onda post Olimpiadi, prende forma l’accordo tra Regione Piemonte ed Alitalia e Ryanair da cui nasce un pacchetto di nuove rotte che fa crescere Caselle fino al suo massimo storico del 2011 con oltre 3,7 Milioni di passeggeri. Finito quell’accordo, foraggiato con soldi pubblici, terminano anche le rotte del pacchetto: Amsterdam, Mosca, Istanbul e Berlino di Alitalia, ma anche Parigi e Madrid di Ryanair vengono chiusi. Inizia così la parabola discendente di Caselle, che tocca il suo minimo nel 2013 poco sopra i 3.1 Milioni di passeggeri: è l’ultimo anno della gestione Pubblico-Privata di Benetton/Comune/Regione, con Amministratore Delegato Fausto Palombelli.
Dall’autunno 2013 è iniziata la stagione di Roberto Barbieri, Amministratore Delegato di nomina del socio privato F2i, segnata da una lunga scia di risultati positivi trainati dai nuovi voli: la base BlueAir, la forte crescita di Ryanair e la crescita di altri vettori presenti sullo scalo (Volotea, KLM, Air Moldova, Wizzair, Royal Air Maroc). Le azioni intraprese dalla nuova proprietà porteranno al nuovo record di passeggeri di 4,17 mln/pax.
Il 2019 inizia con un cambio alla guida di SAGAT, Andrea Andorno viene nominato Amministratore Delegato e deve subito imbattersi nel taglio netto delle rotte comunicato senza preavviso da Blue Air, il secondo maggior vettore per traffico a Caselle. La summer 2019 è in pratica compromessa. Si attendono contromosse che portino nuovamente alla crescita dato che il 2020 inizia da una parte con la chiusura del volo per Cracovia (giorni e orari inutili sia per il business che per il leasure), e dello storico volo per Bruxelles e dall’altra con l’annuncio del collegamento Blue Air per Comiso. L’emergenza Covid-19 ha però stoppato prima dell’inaugurazione la rotta per Comiso e messo in stand-by diverse altre rotte, prima per importanza Madrid.
Il 2020 si chiude senza sorprese. Il traffico a TRN torna a valori di inizio anni ’90. Una vera batosta per TRN e tutto il comparto che gravita attorno all’aeroporto. Persi quasi 2,54 mln di passeggeri in un anno a causa dell’emergenza COVID-19. Turismo azzerato, viaggi business ridotti all’osso.
I primi mesi del 2021 partono con forti restrizioni alla circolazione delle persone e per vedere qualche segnale di ripresa bisogna attendere giugno. La domanda di traffico è prevalentemente nazionale e le compagnie aeree si riorganizzano per soddisfare la domanda estiva. I mesi estivi segnano un fortissima ripresa nei viaggi nord-sud e qualche timido movimento verso l’estero. Agosto 2021 sarà il mese con maggior traffico per TRN, un agosto “quasi normale”, con oltre 300 mila passeggeri.
La winter si apre con un grande novità, Ryanair basa 2 dei suoi 737-800 a TRN con un’offerta che si amplia di 21 destinazioni.
La quarta ondata frena l’ottimismo, e il traffico un po’ in tutta Europa, compreso a Torino. L’anno si chiude con 2066106 passeggeri, un incremento del 46,7% rispetto al 2020 ma ancora lontano dei valori pre pandemia, siamo solo alla metà del traffico visto a TRN fino al 2019.
Il 2022 inizia con volumi di traffico abbastanza sostenuti se pensiamo agli ultimi due anni e il trend si conferma con la primavera ed esplode con l’arrivo dell’estate. Esplosione presa sottogamba da molte compagnie aeree europee e società di gestione dei maggiori scali europei (AMS, LHR, CDG per citarne alcuni), che si trovano a corto di personale e cancellano centinaia di voli. In questo scenario TRN riesce comunque a crescere in maniera vigorosa, sostenuto dai voli della base Ryanair e da una serie di nuovi voli di Wizz e Volotea principalmente. Proprio con il mese di giugno si riesce a registrare il record di passeggeri assoluto per TRN in un mese, oltre 400 mila persone transitate da Caselle! Il record viene nuovamente battuto a luglio 2022 con oltre 426 mila passeggeri!!! Con settembre sono 4 i mesi consecutivi che vengono chiusi con oltre 400 mila passeggeri.