E’ in crisi la base Tarom di Iasi, messa all’angolo dalle rivali Wizzair e Blueair che hanno aperto nell’ultimo anno una base operativa a Iasi. Il volo per Torino, nonostante abbia sempre avuto ottimi riempimenti, a partire dalla summer 2017 viene declassato da volo annuale a volo stagionale estivo, ed opererà solo da Giugno a Settembre, il periodo di alta stagione per il traffico etnico. Altre rotte italiane sono già state chiuse (Bergamo l’anno scorso, Bologna da Marzo 2017).
Il Torino-Iasi è la rotta etnica più longeva per lo scalo di Caselle: venne inaugurata ad Aprile 2013, e fu la prima rotta etnica per l’est Europa, dopo anni di disinteresse per questo segmento da parte di Sagat. E’ sempre stata operata da Tarom, che non è esattamente un vettore in grado di sviluppare importanti quantità di traffico: la parziale uscita di scena di Tarom è un’occasione per far entrare su questa rotta un vettore low cost come Wizzair o Blueair, che potrebbero far aumentare sensibilmente i volumi su questa direttrice.
Iasi è il capoluogo della regione Moldova della Romania: nella medesima regione Torino rimane comunque collegata con Bacau (Blueair) e con Chisinau (Rep. Moldava, operato da Air Moldova). Ricordiamo inoltre che nella medesima regione è stato recentemente riaperto al traffico l’aeroporto di Suceava, con diverse rotte dall’Italia ma non per Torino, nonostante vi sia una forte richiesta da parte della comunità Bucovina residente in Piemonte.
Ar fi bine o cursa de la torino la suceava